Riccardo Michieletto e Matteo Burgsthaler negli studi di RTTR per la puntata settimanale di "Trentino in diretta"

Foto trentinovolley.it

Trento, 20 giugno 2014

 

Il Team Manager Riccardo Michieletto ed il centrale della Trentino Volley Matteo Burgsthaler sono stati fra i principali protagonisti ieri sera dell’ultima punta stagionale di “Trentino in diretta” su RTTR.
Il settimanale di informazione della tv partner gialloblù, condotto da Sara Ravanelli, ha analizzato per un'ora il momento dell’intera pallavolo regionale di cui la Diatec Trentino da quindici anni è il principale faro. Burgsthaler ha offerto le sue impressioni sull’annata conclusa ai primi di maggio. “Il Presidente e lo staff dirigenziale che seguono con grandissima cura ed attenzione l’attività meritavano un finale differente, invece le cose migliori le abbiamo fatte vedere solo all’inizio – ha spiegato - . Ma la vittoria della Supercoppa ed il terzo posto al Mondiale per Club dovevano essere un punto di partenza, non di arrivo. Quelle prestazioni dovevano dimostrarci quello che sapevamo fare, invece via via abbiamo perso smalto incontrando tante difficoltà acuite anche dagli infortuni. E’ stato un peccato ma ora dobbiamo guardare avanti e pensare a quello che sarà”.
Michieletto ha invece compiuto un’analisi a 360° sull’intero lavoro svolto dalla Società: “Nella seconda parte di stagione la prima squadra ha pagato con tanti infortuni le tante partite giocate fra ottobre e dicembre – ha argomentato il dirigente gialloblù - . Al di là dei problemi fisici, il nostro vero rammarico è però aver giocato male gara uno dei quarti di finale dei Playoff Scudetto contro Modena; ovviamente non è tutto da buttare perché le belle cose fatte vedere in Supercoppa e Mondiale per Club 2013 restano nella nostra storia. Non dimentichiamoci che nello scorso agosto siamo ripartiti da un gruppo nuovo, con l’innesto di tanti giovani anche del vivaio. La stagione ci ha poi regalato grandi soddisfazioni nel settore giovanile: abbiamo vinto la scommessa che avevamo fatto col gruppo Under 19; grazie anche al nuovo direttore tecnico Agricola e alla cura per i dettagli con cui abbiamo portato avanti l’attività del vivaio sono arrivati due titoli italiani e tanti altri bei segnali. Il premio di mvp della finale scudetto attribuito a Galassi, ragazzo di Mezzocorona in età ancora Under 17, è fra questi ed è un bell'esempio di quello che stiamo cercando di fare soprattutto sul territorio. Non dimentichiamo poi che ogni anno diamo quattro o cinque giocatori alle nazionali giovanili. Il futuro? In questo periodo si rincorrono tante voci e tutti sono in attesa di capire se si concretizzeranno o meno. Il momento non è facile anche per via della concorrenza che il mercato estero atualmente offre. E’ una fase di ricambio, ma credo che la neonata Superlega sia la soluzione migliore per superarla. Stiamo parlando di un campionato che potrà essere sostenibile. Contiamo molto sullo zoccolo duro dei nostri tifosi, speriamo che lo sforzo che il Presidente fa ogni anno per dare continuità alla nostra attività sia apprezzato; avremo tutti nuovi stimoli”.

 

Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa